Cibi di stagione e cicli della natura sono due aspetti che a volte diamo per scontanti. Ormai nei supermercati siamo abituati a vedere qualsiasi tipo di cibo in qualsiasi periodo dell’anno
Questo, da una parte, fa si che possiamo soddisfare qualsiasi sfizio, dall’altra, che consumiamo cibo fuori stagione.
Fragole a natale, cocomero in inverno e uva a primavera non ci stupiscono più e non ci rendiamo neanche conto di quanto alcuni prodotti siano fuori stagione.
Oggi parliamo proprio di questo, degli aspetti che possono trarre beneficio dal consumo di cibo secondo i naturali ritmi del tempo e delle stagioni.
Abbiamo già trattato la stagionalità dei cibi e continuero a farlo perché lo riteniamo un argomento molto importante. Per questo, sul nostro sito, abbiamo riservato un’apposita sezione dedicata al tema.
Parlando di benessere vero e proprio possiamo anche aggiungere che i cibi fuori stagione possono essere coltivati attraverso l’impiego di pesticidi e fertilizzanti, al fine di prolungare la loro conservazione e mantenerne un aspetto migliore. Ciò implica anche una diminuzione dei nutrienti vitali presenti in quei prodotti. Un motivo in più per fare attenzione al calendario prima di acquistare i prodotti da mettere in tavola.
Vediamo a grandi linee come potremmo raggruppare i cibi durante l’arco dell’anno. Partiamo dalla stagione in corso.
Durante la stagione più fredda ortaggi come cavoli, radicchio, finocchi, cicoria, rape, sedano rapa e carciofi sono tra i più consumati. Spesso vengono coltivati a livello locale e sono molto versatili in cucina. Ottimi per essere spadellati o per farne zuppe e vellutate dal sapore più o meno deciso. Mele e arance sono i frutti protagonisti dell’inverno. Tutti questi prodotto sono ottimo in tavola e rappresentano preziose fonti di vitamine e nutrienti.
La primavera e l’imbarazzo della scelta Per i cibi di stagione la primavera è un periodo ricco di colori e freschi sapori. Fragole, ciliegie, nespole, albicocche, pesche, prugne, arance e chi più ne ha più ne metta sono un’esplosione di sapori e vitamine. Per non parlare poi delle verdure e degli ortaggi: zucchine, melanzane, asparagi, rabarbaro, ravanelli, fave fresche e piselli freschi sono solo alcuni dei prodotti più preziosi di cui possiamo approfittare durante la stagione primaverile. Possiamo gustarla fresca, in macedonia, in insalata, o ancora in tante tante ricette per piatti salati e dolci. Il risultato non cambierà: tanto gusto e tante vitamine.
All’elenco dei frutti che abbiamo appena visto si aggiungono finalmente anche meloni, angurie, tantissimi pomodori e addirittura i primi fichi a settembre. E poi ancora tante verdure, insalate, fagiolini e tutti prodotti freschi e gustosi per la stagione più calda dell’anno.
Con l’autunno si torna a sapori più decisi e corposi. Pian piano si arriva all’autunno, con il ritorno di mele, agrumi e uva ai quali si aggiungono zucche, in ogni forma e varietà, funghi, broccoli, cavolfiori e cavoli. Così si chiude il cerchio e più o meno anche l’anno. Cerchiamo di rispettare il naturale andamento della natura, non abbiamo da trarne che vantaggi.
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